Paionni argento – Stopponi, Storri, Glave bronzo – quinto posto per Vedovini. Società terza classificata.
Applausi per l’organizzazione impeccabile
In un Palasport gremito di atleti, tecnici, addetti ai lavori, genitori, ma anche appassionati e molti curiosi di questa antica disciplina olimpica, si sono affrontati ben centosettanta atleti in rappresentanza di trentadue società, per contendersi il titolo di campione Italiano classe “cadetti” di lotta greco-romana.
La Società aretina organizzatrice ha voluto fortemente ricordare nell’occasione Sergio Stopponi associando il memorial all’importante evento nazionale, unico al di fuori delle mura federali di Ostia. Formazione al completo per la Chimera che ha presentato ben dieci atleti in otto categorie di peso.
Medaglia d’argento per Riccardo Paionni nella categoria 46kg. che ha dimostrato di aver raggiunto una certa maturità sulla
Riccardo Glave è terzo sul podio dei 58kg.. Sale sulla materassina febbricitante e questo lo condiziona fin dal primo incontro. Riesce a
Ancora una medaglia di bronzo vinta da Tommaso Stopponi nella categoria 54kg.. Emozionato lotta contratto agli ottavi contro il
Il quarto podio arriva con Carlo Storri anche lui medaglia di bronzo nella categoria 50kg., battuto ai quarti dal faentino Bosi per
Quinto posto per Lorenzo Vedovini ancora inesperto, proveniente dai corsi di “Progetto Scuola”, perde con il calabrese Martino e nel recupero contro il savonese Pala (0-9). Un piazzamento che fa morale per il futuro.
Gli altri componenti della squadra della Chimera hanno avuto meno fortuna, alcuni hanno incontrato avversari più forti ed esperti, altri ancora alle loro prime apparizioni in manifestazioni così importanti.
Francesco Farinelli si classifica all’ottavo posto della categoria 46kg., ai quarti incontra il roveretano Bini perdendo per schiena (0-6) perdendo successivamente anche la possibilità di accedere ai recuperi.
Nella categoria 63kg. Gabriele Storri si classifica al quattordicesimo posto, perdendo agli ottavi ai punti (11-8) dal barese Rutigliano, successivamente non sfrutta la roulette dei ripescaggi dove viene battuto (0-8) per superiorità tecnica dall’altro barese Ditroilo. Peccato da lui ci aspettavamo altro. Riccardo Testi è diciassettesimo nella stessa categoria, viene battuto nell’incontro di qualificazione dal romano Mobilia. Anche questo fa esperienza.
Undicesimo posto per Fejzi Demiraj nella categoria 69kg., alla sua prima esperienza sulla materassina vince ai punti l’incontro di qualificazione contro il catanese Spartano, perdendo agli ottavi con il trevigiano Cedron per schienata (0-4). La prima fa ben sperare. Nella stessa categoria Tommaso Testi si classifica al quattordicesimo posto battuto dal romano Saccucci per schiena (0-4). Anche lui ancora troppo inesperto.
Il sodalizio di piazza San Giusto conquista il gradino più basso del podio nella classifica per Società confermandosi ancora una volta tra le migliori. Podio importante quello di Arezzo che vede tra le prime sei società premiate al primo posto il C.A. Faenza (63p.ti) che oltre al titolo tricolore di categoria si aggiudica per la terza volta consecutiva il memorial Sergio Stopponi. La seguono i VV.F. Merolillo di Reggio Calabria (42p.ti), Chimera Arezzo (35p.ti), L.C. Rovereto (34p.ti), L.C. Jonio di Catania (26p.ti), CUS Torino (25p.ti).
A fine gara l’allenatore Roberto Stopponi riassume così la giornata: mi sento in dovere di ringraziare i ragazzi che nonostante tutto hanno venduto cara la pelle. E’ vero le nostre aspettative erano ben altre ed il bottino doveva essere migliore, ma dobbiamo vedere il bicchiere mezzo pieno perché abbiamo pur vinto quattro medaglie. Probabilmente la possibilità di giocare in casa ci ha messo troppa pressione addosso ed il fattore emotivo ha limitato le nostre forze. Da lunedì riprenderemo il lavoro trovando nuovi stimoli cercando di correggere gli errori commessi.
Molti i complimenti ricevuti da Vicepresidente, Segretario e Consiglieri della Federazione presenti e addetti ai lavori per ospitalità e organizzazione di un evento così importante e difficile che prevede un protocollo rigido da seguire. Per questo vanno ringraziati tutti i Soci che hanno dato il loro contributo rimanendo spesso dietro le quinte.
Successivamente ha preso il via il Campionato Italiano Veterani di lotta greco romana con un centinaio di partecipanti nelle varie categorie di peso e fasce d’età.
Purtroppo la Chimera Arezzo ha fatto da spettatore visto che il suo unico atleta Riccardo Quercioni si è infortunato in allenamento tre giorni prima della gara.
Tra le diciannove società partecipanti ha avuto la meglio la Pol.Santa Bona Treviso, secondo il CUS Torino, terzo i VV.F. Sorgini Roma, CAB Bologna, Lottatori Ternani e Pol. Sacca Modena.